AVVENTURA NEL BOSCO – VACANZE PER FAMIGLIE

Ma quanto mi divertivo da ragazzino a esplora il torrente dietro a casa mia! Lasciata Milano ho vissuto per 4 anni ai margini dei boschi sopra Cernobbio. Appena potevo me ne andavo in giro con il mio cane, un grosso bastardo, mangiando bacche e mele selvatiche, immaginando di esse David Crockett, il grande cacciatore. Avevo un cappello con la coda di finto pelo.
Poi 40 anni fa sono venuto a vivere nei boschi di Alcatraz e ho imparato a costruire una capanna nel bosco con rami e corde. E anche se ero adulto è stato un gioco appassionante e un modo per imparare a usare le mani.
Con le mie figlie abbiamo imparato come si realizza un piccolo invaso per catturare pesci, riconoscere le impronte degli animali selvatici.
Fingere di essere umani dell’età della pietra fa volare la fantasia e ti accorgi che sei capace di sperimentare la vita selvatica, anche se poi la sera torni a casa.
E quale ragazzina o ragazzino non prova stupore costruendo un arco, dando forma arrotondata a una canna di bambù semplicemente scaldandola sopra le braci?
Sono imprese che ti aprono la mente, ti fanno vedere la realtà con occhi diversi.
È molto emozionante anche capire quanto un cavallo è empatico e intelligente; è divertente solo salirci in groppa e cercare di convincerlo a portarti dove vuoi tu ma è ancor più stupefacente accorgersi che il cavallo capisce il tuo linguaggio corporeo, sente la tua paura o la tua fiducia; se lo tratti gentilmente e conosci come funziona il suo istinto, diventa un amico sicuro e con lui instauri un dialogo avvincente.

Jacopo Fo